C’è chi preferisce lavorare da solo, chi dà il meglio di sé in team e chi invece ha bisogno del perfetto equilibrio tra le due.
Di quale categoria fai parte? Nell’approfondimento di oggi analizziamo i pro e i contro dei due estremi appena presentati.
Lavoro in gruppo: pro e contro
Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.
Michael Jordan
Lavorare in gruppo e, in generale, adottare una politica aziendale che favorisca la socializzazione e lo scambio tra i dipendenti è una tendenza che ha preso sempre più piede, con risultati, talvolta, sorprendenti. Trascorrere buona parte della giornata in un ufficio dove si respira un’aria serena e amichevole e dove il confronto con gli altri consente di migliorare la propria prestazione lavorativa può fare la differenza. Molte aziende, con crescente convinzione, hanno puntato sulla costruzione di una squadra collaborativa e coesa, capace di arrivare insieme alla meta.
Nel lavoro di gruppo la condivisione ha un ruolo fondamentale, perché include mole di lavoro e responsabilità, ma anche successi e insuccessi.
Quando un team funziona bene e c’è fiducia tra i suoi membri i risultati positivi si vedono subito, a livello di efficienza individuale e produttività di progetto, così come dal punto di vista della creatività.
A volte, confrontarsi con gli altri significa anche rischiare scontri con i colleghi con il risultato di creare malumori, soprattutto quando l’organizzazione non è efficiente o emergono differenze di impegno o di responsabilità nei diversi membri del gruppo.
Di seguito, una panoramica sui pro e contro del team work.
PRO
- Suddivisione del lavoro
- Maggior produttività
- Possibilità di confronto e crescita
- Supporto nei momenti di difficoltà
- Maggior flusso creativo grazie allo scambio di idee
CONTRO
- Differenze di capacità
- Possibilità di scontri
- Rischio di maggior distrazione
- Orari più definiti
Lavoro individuale: pro e contro
Meglio soli che male accompagnati.
Il lavoro singolo però non è prerogativa di chi ha scelto un lavoro in proprio; anche all’interno di un team progetti e mansioni specifiche possono richiedere che una persona gestisca le sue attività senza supporto altrui. Pensiamo ad esempio al lavoro di un analista o la redazione di un comunicato stampa ma di esempi ce ne sono molti altri.
Pro e contro in questo caso sono diametralmente opposti rispetto al lavoro di gruppo: chi lavora da solo può organizzare il suo tempo come desidera, senza distrazioni esterne. Per contro, deve farsi carico di responsabilità maggiori, senza potersi confrontare in caso di blocco creativo con i colleghi.
Di seguito una breve sintesi dei pro e contro del lavoro singolo.
PRO
- Organizzazione del lavoro indipendente
- Possibilità di lavoro in remoto più immediata
- Maggior concentrazione e minori distrazioni
CONTRO
- Responsabilità e mole di lavoro ricadono su un’unica persona
- Mancanza di confronto
- Limitazione di esperienze
Essere positivi, sempre
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo: non esiste una modalità migliore tra lavoro individuale e lavoro di gruppo, ma attività e momenti diversi che richiedono l’apporto di una o più persone.
Qualunque sia il ruolo o la professione, l’importante è essere positivi sia che si lavori in team o singolo, impegnandosi costantemente al raggiungimento degli obiettivi lavorativi e personali. Gli screzi e i litigi sono comuni e naturali se si lavora in gruppo: ma è molto importante il confronto di idee differenti perché è motivo di crescita costruttiva. E’ sempre opportuno cercare di rispettare le idee altrui, qualunque sia la vostra e la loro funzione lavorativa.
Tendenzialmente, le persone estroverse preferiscono lavorare in gruppo, quelle introverse in solitaria. Nel rispetto delle reciproche attitudini e inclinazioni, si può pensare di lasciare la possibilità più adatta alle proprie caratteristiche, mettendo le persone nella condizione di dare il meglio di sé.
Da soli e in team: come progettare un ambiente integrato
Una progettazione efficace dell’ufficio permette la creazione di spazi dedicati e funzionali, secondo l’esigenza: postazioni individuali e per la collaborazione, spazi aperti o chiusi da pareti per i momenti in cui è necessaria una maggiore privacy. La scelta di collezioni di arredo integrate e modulari fa sì che l’intero ambiente risulti armonioso e piacevole, dando spazio al design ma nel pieno rispetto delle esigenze di chi lavora.