Le aziende che incentivano la diversità – di genere, di religione, di cultura – sono più profittevoli, lo confermano i dati. Affinché questo avvenga, però, è necessario che l’ambiente di lavoro sia inclusivo, dalla progettazione degli spazi all’approccio della leadership con la forza lavoro. 

Non possiamo però aspettarci che tutto “cada dall’alto”, pretendendo un cambio di paradigma senza impegnarci attivamente. Far sentire tutti sicuri e benvenuti sul luogo di lavoro è uno sforzo comunitario, il cuore pulsante di un team veramente connesso e in grado di evolversi nel tempo.

Essere un collega più inclusivo richiede una consapevolezza e un impegno costanti, per accogliere, rispettare e valorizzare le diverse prospettive, esperienze e identità presenti nel luogo di lavoro. Ecco i nostri consigli.

1. Ascolta attivamente

Quando parli con i colleghi e i superiori ti senti veramente ascoltato? Capovolgi la prospettiva, dimostrando reale interesse per le idee, i pensieri e le preoccupazioni degli altri. Inizia a fare domande, purché siano rispettose, attinenti a ciò di cui si sta discutendo e adatte al contesto.

Un approccio di questo tipo è alla base della creazione di una relazione autentica. Migliorerà l’autostima del tuo collega e ti aiuterà a conoscerlo a un livello più personale, creando un senso di fiducia e rispetto reciproco, e favorendo così la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo.

2. Cambia prospettiva

Spesso, i pregiudizi inconsci possono influenzare la nostra percezione degli altri e il modo in cui ci approcciamo ai colleghi. Cerca di valutare le persone sulla base delle loro capacità, competenze e contributi, piuttosto che basarti su stereotipi o giudizi superficiali. Un atteggiamento aperto e privo di pregiudizi favorisce un ambiente di lavoro inclusivo, dove le persone possono esprimersi senza la paura di essere giudicate in modo negativo.

Fai spazio alle prospettive diverse dalla tua, immedesimandoti negli altri e accogliendo le loro opinioni: la diversità arricchisce il processo decisionale e la creatività del team.

3. Sii consapevole del linguaggio

Le parole che usiamo hanno un valore: sii consapevole delle espressioni che usi, evitando un linguaggio offensivo, insensibile o che faccia sentire esclusi alcuni colleghi. Rispetta le diverse identità e i pronomi di genere delle persone, e impara la pronuncia corretta dei nomi stranieri, senza storpiarli o accorciarli per convenienza.

4. Offri supporto

Sostenere i tuoi colleghi e offrire il tuo aiuto può fare la differenza nella crescita e nello sviluppo professionale di entrambe le parti. Il mentoring, nello specifico, può aiutare a creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui tutti hanno l’opportunità di realizzare il proprio potenziale acquisendo competenze trasversali.

Il supporto deve arrivare però anche dal punto di vista personale. Il gesto più piccolo – come offrire un caffè o fare un complimento per un lavoro ben svolto – può avere conseguenze positive nella creazione di una relazione professionale fruttuosa.

5. Educa te stesso e gli altri

L’inclusione richiede un impegno costante. Cerca di educarti su temi legati all’uguaglianza, alla diversità e all’inclusione. Condividi le tue conoscenze con i tuoi colleghi e incoraggia discussioni aperte e rispettose. L’educazione continua può contribuire a rompere gli stereotipi, a promuovere la comprensione reciproca e a creare un ambiente di lavoro più inclusivo.

Ascoltare attivamente, evitare pregiudizi, valorizzare le diverse prospettive, creare connessioni autentiche, utilizzare un linguaggio inclusivo, offrire supporto e mentoring ed educarsi continuamente sono tutti passi importanti verso la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo. Ricorda che la diversità e l’inclusione non sono solo parole di moda, ma valori che arricchiscono il nostro ambiente di lavoro e promuovono la crescita individuale e collettiva.