Da più di 20 anni WORKSPACE Dubai è uno degli eventi più importanti del Medio Oriente per il settore ufficio, un luogo d’incontro per produttori, distributori, fornitori e clienti.

L’edizione 2023, focalizzata sul benessere delle persone e sull’ottimizzazione degli spazi per migliorare la produttività, è stata ricca di stimoli: ne abbiamo parlato con Nicola Sacilotto, Regional Director Middle East and India di Frezza.

Dopo 13 anni, Frezza partecipa nuovamente ad Index Workspace Dubai. Quali sono le motivazioni che hanno spinto l’azienda ad aderire proprio a questa edizione 2023?

In questi anni ci siamo dedicati a individuare i migliori partner Frezza per ogni singola nazione. L’obiettivo: rappresentare l’azienda per la sua proposta commerciale e al tempo stesso essere disponibili ad affrontare insieme la sfida di raggiungere importanti traguardi futuri.

Siamo consapevoli di aver trovato nei nostri partner il meglio che il mercato potesse offrirci. Oggi ci troviamo nella condizione di fare qualcosa per loro. Index Workspace ha rappresentato l’occasione ideale per presentare i nostri nuovi prodotti e rafforzare la forza del nostro brand, per permettere loro di avere accesso a nuove importanti opportunità.

Cosa rende particolare il mercato degli Emirati Arabi e, più in generale, del Medio Oriente?

Emirati Arabi e Medio Oriente sono mercati molto competitivi, in cui ci si confronta con produttori provenienti da tutto il mondo, con prodotti, strategie di prezzo e commerciali molto diverse. Questa agguerrita concorrenza ci stimola ogni giorno a innovarci, non solo in relazione al prodotto ma anche – e soprattutto – in termini di strategia commerciale e di marketing.

Le fiere da sempre rappresentano una rampa di lancio per le nuove tendenze: quali sono i trend di quest’anno che, secondo te, hanno suscitato maggior interesse e modelleranno il mercato nei mesi a venire?

Il più importante asset per un’azienda è rappresentato dalle risorse umane. Attrarre e trattenere i talenti, per un’impresa che vuole crescere, è una sfida sempre più ardua.

Credo che (ri)pensare il posto di lavoro con soluzioni flessibili, confortevoli e soprattutto riconfigurabili sia uno degli aspetti più importanti per un approccio efficace a questa sfida.

L’ufficio dev’essere un luogo di confronto tra le persone che vi lavorano e, perché questo avvenga, dobbiamo creare degli spazi attrattivi, ambienti dove gli individui si sentano a casa.

Quest’anno sono state presentate moltissime novità, come PAL 38/82, PAL Room, Alplus Sofa e Be.1 Nomad Table. Qual è stato il feedback generale e quali prodotti hanno maggiormente interessato i visitatori?

In generale tutte le novità hanno generato un forte interesse e stimolato l’attenzione dei nostri visitatori. Sintetizzando, credo che la forte personalità di tutti i nuovi prodotti abbia dato spunti importanti. L’aspetto che accumuna la maggior parte di essi è la possibilità di progettare gli spazi di lavoro con un’identità distintiva, che rappresenta i valori e il brand delle aziende.

Come commenteresti le giornate trascorse in fiera?

Sono state giornate molto intense ma estremamente motivanti, perché il dialogo con i visitatori e la possibilità di ricevere i loro feedback e i loro suggerimenti ci ha fatto capire di essere sulla strada giusta. Soprattutto ci ha dato lo stimolo per continuare a porci sempre nuovi traguardi. Aver trascorso intensi momenti a fianco dei nostri partner ci ha reso sempre più consapevoli di essere un’unica famiglia.

Ringraziamo Nicola per aver risposto a tutte le nostre domande!