Hai cambiato azienda e non sai cosa aspettarti dai nuovi colleghi? Alcuni stereotipi, più o meno marcati, esistono ovunque nel mondo del lavoro.

Da un lato può essere un fattore negativo se, ad esempio, non sopporti alcuni comportamenti e hai cambiato lavoro proprio a causa di essi. Dall’altro, saper riconoscere il modus operandi di alcune persone può aiutarti a stabilire una reazione positiva fin dal principio.

Come spesso si dice, prevenire è meglio che curare.

Quali sono le tipologie di colleghi presenti in tutti gli uffici? Ne abbiamo evidenziate 10.

1.   Il Workaholic

Ne abbiamo parlato in un recente articolo: si tratta di una persona sempre presente, sempre impegnata, sempre di corsa. È il genere di collega che – suo malgrado – riesce a creare ansia anche a chi gli sta intorno, ricordando scadenze e progetti futuri troppo frequentemente.

Serve affrontarlo con tanta pazienza: in caso di bisogno potrebbe rivelarsi il miglior aiuto che tu possa chiedere.

2.   Il Ritardatario

Non è mai in orario. Spesso questo genere di collega è indispensabile per alcune mansioni specifiche, è un “veterano” dell’azienda o ha un rapporto particolarmente stretto con il manager. Positivo? Non sarai mai la persona più in ritardo. Negativo? Ti farà tanta rabbia.

3.   Il Pettegolo

Sei a caccia di gossip? Qui li troverai sicuramente, sia lavorativi che personali. Anche se la curiosità può essere forte, non lasciarti coinvolgere troppo: ogni parola potrebbe essere riportata ad altri e storpiata più e più volte, rovinando in breve tempo la tua reputazione.

4.   Lo Scansafatiche

Con grande maestria riesce a lavorare meno di chiunque, senza subire conseguenze. È un mago nell’evitare di farsi assegnare nuove attività e riuscire a scaricare le proprie responsabilità, soprattutto vicino alle scadenze. Il nostro consiglio? Cerca di tracciare più conversazioni possibili via mail.

5.   Il Lamentoso

La temperatura è troppo calda o troppo fredda. Le voci dei colleghi al telefono sono troppo alte. I file consegnati non sono elaborati esattamente come richiesto. Ogni occasione è buona per fare polemica e lamentarsi.

In questo caso l’unico modo di affrontare la situazione è avere molta pazienza. La situazione si protrae a lungo e ritarda il lavoro? Rivolgiti al tuo manager per trovare una soluzione.

6.   L’Affamato

È il collega perfetto a cui rivolgersi per un attacco momentaneo di fame ed ha sempre qualcosa nel cassetto: un pacchetto di cracker, una confezione di caramelle o un panino portato da casa. Ma non piace a tutti.  Il motivo? Sentire sgranocchiare tutto il giorno può diventare fastidioso (soprattutto per chi è a dieta).

7.   Il Saputello

Sa tutto: da come riavviare il server aziendale alla ricetta migliore per il ragù. Ha partecipato a centinaia di corsi, ha altrettante certificazioni a testimoniarlo e sembra trascorrere le giornate a leggere libri o guardare documentari.

Inutile intraprendere una sfida a “chi ne sa di più”: meglio averlo come alleato.

8.   Lo Scroccone

Sembra non avere mai niente con sé: i fazzoletti di carta, lo snack per il mattino, la bottiglietta d’acqua o la pastiglia per il mal di testa. In questo caso non c’è nulla da fare, se non porre dei limiti personali fin dall’inizio.

9.   L’Invadente

Questo collega spesso coincide con il Pettegolo. È la persona che vuole sapere sempre tutto quello che succede attorno a sé, che si tratti di notizie lavorative e personali. Non si tira mai indietro nel fare una domanda, anche se può risultare indiscreta e poco empatica. L’unica via è stabilire fin da subito dei confini nella relazione interpersonale.

10. Il salutista

Dagli allenamenti all’alimentazione è la virtù fatta persona, ma in alcuni casi può trasformarsi in una bomba a orologeria. Un ottimo esempio da seguire solo nella prima fase, perché dopo qualche tempo cercherà di imporre il suo stile di vita a chiunque gli stia attorno. Cosa fare? Cercare di copiare le abitudini positive, ma scappare se i commenti si fanno troppo pressanti!

 

L’argomento “colleghi” ti interessa? Non dimenticarti di leggere l’articolo dedicato ai comportamenti infantili al lavoro!